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Come fare la sauna finlandese correttamente?

Ecco come fare la sauna:
si consiglia l'utilizzo della sauna dopo un pasto leggero, mangiando per esempio cereali, yogurt o frutta. È importante fornire all’organismo una buona riserva di liquidi per favorire la sudorazione bevendo una tisana calda, o bevande non zuccherate, non gasate, e soprattutto analcoliche.
Prima di entrare in sauna è  opportuno detergere completamente il  corpo con sapone e acqua calda e asciugarsi. I piedi devono essere caldi.
Fatto questo, si può entrare nella cabina, nudi o coperti da asciugamani in fibre naturali per non limitare la traspirazione del corpo.

  1. La prima fase (riscaldamento)
    Dura di solito dai 5 agli 8 minuti. Si può stare sdraiati oppure seduti comodamente, con le gambe piegate e i piedi alla stessa altezza del sedile. Starsene tranquilli  e cercare di rilassarsi.
    Inizialmente l’aria della sauna può essere tenuta secca, in seguito si può gettare dell’acqua sulle pietre roventi poste all’interno della cabina in modo da aumentare l’umidità e quindi  la sudorazione.
    Gli ultimi due minuti si passano seduti normalmente, cioè con i piedi in basso, per riadattare la circolazione del sangue alla posizione retta. Dopo questa fase si esce dalla sauna lentamente.

  2. La seconda fase (raffreddamento)
    Il metodo finlandese classico prevede un breve bagno in acqua gelata, che può essere sostituito da una doccia, con acqua fredda o tiepida, da effettuare aspettando almeno due minuti dall’ uscita dalla sauna. Per la doccia procedere con il getto d’ acqua dai piedi verso il tronco.

  3. La terza fase prevede un rientro in sauna per un’altra decina di minuti  e all’uscita di nuovo una doccia fredda.

Al termine di ogni seduta è consigliato distendersi su un lettino per una decina di minuti, per rilassarsi. La fase del raffreddamento deve durare almeno quanto la fase del riscaldamento.

La reintegrazione dei liquidi va fatta subito dopo la fine del trattamento: bere abbondantemente  serve a restituire all’organismo la giusta quantità di acqua espulsa durante la sauna.
Tisane, succhi di frutta e di verdura sono degli ottimi reintegratori di fluidi e di sali minerali.

Frequenza: il bagno in sauna è consigliato di solito una o due volte la settimana. Il numero e la durata dei vari bagni per ogni seduta è un fattore molto individuale.

E’ comprensibile che, con qualche lavoro di muratura e qualche predisposizione in più, avere una piccola zona spa con sauna e bagno turco nella propria abitazione è una possibilità più reale che remota, e poterne usufruire in qualsiasi momento, è un sogno che può diventare realtà!


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